FAQ – Contratti di investimento
Le risposte alle domande più frequenti
21 Aprile, 2025
7 minuti

La SFIRS S.p.A. è stata individuata quale Soggetto istruttore del Contratto di Investimento e Soggetto gestore del Fondo di Competitività. In qualità di società in house della Regione Sardegna, fornisce supporto nell’attività amministrativa, tecnico-economica e finanziaria, comprendente la ricezione, valutazione e approvazione delle domande di agevolazione, controllo e monitoraggio dell’agevolazione ed erogazione della stessa in caso di combinazione con il Fondo di Competitività. Riferimento: Art. 22 “Soggetto istruttore e gestore”
La SFIRS, in qualità di Soggetto istruttore, riceve le Manifestazioni di Interesse presentate attraverso la piattaforma informatica SIPES. Le manifestazioni vengono avviate a istruttoria secondo l’ordine cronologico di presentazione e fino al raggiungimento del limite della dotazione finanziaria maggiorato del 20%. Riferimento: Art. 10 “Fase preselettiva e negoziale”, commi 1 e 7
La SFIRS riceve la Manifestazione di Interesse completa di tutta la documentazione richiesta dall’Avviso, tra cui il modulo di domanda, la dichiarazione della dimensione d’impresa, le dichiarazioni relative all’antiriciclaggio e antimafia, il progetto aziendale, la relazione tecnica asseverata e la documentazione economico-finanziaria atta a dimostrare la capacità del soggetto proponente e la sostenibilità della Proposta di Investimento. Riferimento: Art. 10 “Fase preselettiva e negoziale”, comma 5
La SFIRS, entro 15 giorni lavorativi dal ricevimento della Manifestazione di Interesse, verifica:
- la ricevibilità della Manifestazione di Interesse
- l’ammissibilità dei Soggetti proponenti, con riferimento ai requisiti previsti dall’articolo 3 dell’Avviso
- l’ammissibilità oggettiva della Proposta di investimento, con riferimento all’articolo 4 dell’Avviso In caso di esito negativo delle verifiche o assenza degli elementi informativi necessari, la SFIRS ne dà comunicazione all’Amministrazione regionale, che provvede a informare il Soggetto proponente. Riferimento: Art. 10 “Fase preselettiva e negoziale”, comma 8
La SFIRS verifica elementi come:
- Adeguatezza delle competenze del Soggetto proponente
- Sostenibilità ambientale e sociale dell’impresa
- Coerenza con gli obiettivi specifici dei programmi di finanziamento
- Fattibilità tecnica della Proposta di Investimento
- Aspetti di innovazione dell’organizzazione/processo/prodotti
- Sostenibilità ambientale ed energetica dell’investimento
- Capacità di sostenere finanziariamente gli investimenti proposti
- Capacità economico-finanziaria del proponente Riferimento: Art. 10 “Fase preselettiva e negoziale”, Tabella 6
La SFIRS verifica la capacità economico-finanziaria del proponente con riferimento agli ultimi 2 bilanci approvati, esaminando indicatori come:
- Presenza di un Patrimonio Netto positivo
- Adeguatezza del cash flow della gestione caratteristica
- Positività del margine di struttura secondario
- Rapporto tra margine operativo lordo e fatturato superiore al 5% Valuta inoltre la disponibilità delle fonti finanziarie diverse dal contributo richieste per la copertura del Progetto e la capacità di sostenere parte degli investimenti senza il sostegno pubblico (≥ 25%). Riferimento: Art. 10 “Fase preselettiva e negoziale”, Tabella 6, punti 8 e 9
In caso di esito positivo delle verifiche preliminari, la SFIRS avvia con il Soggetto proponente la negoziazione, che si esplica in massimo due incontri ed è finalizzata a definire tipologia, entità e combinazioni delle agevolazioni concedibili. Durante questa fase, che ha una durata massima di 45 giorni dal primo incontro, possono essere richiesti ulteriori documenti necessari per una migliore definizione delle condizioni di agevolazione. Riferimento: Art. 10 “Fase preselettiva e negoziale”, commi 10 e 11
Al termine della negoziazione, la SFIRS produce un verbale contenente:
- L’esito delle verifiche sulla coerenza e fattibilità tecnica della Proposta e sulla capacità del Soggetto proponente
- Le condizioni per la presentazione della Domanda di ammissione alla sottoscrizione del Contratto di Investimento
- La specificazione delle categorie di spese e il massimale di aiuto concedibile, eventualmente in combinazione con il Fondo di Competitività
- Eventuali specifiche prescrizioni (apporto di mezzi propri, richiesta di accesso a finanziamenti di terzi, postergazione di poste debitorie, ecc.)
- Durante la negoziazione, la SFIRS redige un verbale che riporta, oltre ai punti elencati, l’esito della verifica del rispetto del principio DNSH Riferimento: Art. 10 “Fase preselettiva e negoziale”, comma 11
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Una volta che l’Amministrazione regionale ha autorizzato il Soggetto proponente a presentare la Domanda di accesso, la SFIRS S.p.A. – Soggetto istruttore – segue i passaggi qui riepilogati:
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Esame completo della Domanda e di tutti gli allegati.
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Valutazione tecnica e finanziaria secondo i criteri della Tabella 7 (coerenza con la fase negoziale, competenze, innovazione, sostenibilità ambientale ed energetica, fattibilità, solidità economico-finanziaria, ecc.).
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Verifica della coerenza tra Domanda e verbale di negoziazione, accertando che tutte le condizioni fissate in quella fase siano rispettate.
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Perizia di stima giurata
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Obbligatoria se la Domanda comprende un intervento a valere sul Fondo di Competitività (perizia redatta secondo le Linee guida ABI da un tecnico indipendente).
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Facoltativa, ma sempre possibile, anche senza Fondo di Competitività, quando la SFIRS ritenga necessario certificare la congruità delle spese (art. 11, comma 8).
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Verbale finale di istruttoria: la SFIRS redige un verbale che riporta gli esiti della valutazione, il rispetto delle condizioni negoziali e dei criteri dell’Avviso, nonché gli esiti dell’eventuale perizia.
Riferimento: Art. 11 “Fase valutativa della Domanda di accesso al Contratto di Investimento”, commi 6-9
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La SFIRS, entro 80 giorni dal ricevimento di ciascuna richiesta di erogazione intermedia (SAL) e dei relativi allegati:
verifica completezza, pertinenza e congruità della documentazione e delle spese;
- accerta il rispetto di tutte le norme sull’erogazione di contributi pubblici;
- comunica a Regione e Beneficiario l’esito positivo.
Se servono chiarimenti o documenti integrativi, può fare un’unica richiesta (via SIPES o PEC), assegnando un termine non prorogabile di massimo 30 giorni; in assenza di risposta (o se incompleta) la richiesta di erogazione decade.
Riferimento: Art. 17 “Rendicontazione ed erogazione delle agevolazioni”, commi 8 e 10
La SFIRS, in qualità di Soggetto gestore del Fondo di Competitività, eroga i finanziamenti pubblici diretti a condizioni di mercato previsti dal Contratto di Investimento. Nel caso di combinazione tra strumento finanziario e sovvenzione, la SFIRS, in qualità di organismo che attua lo strumento finanziario, eroga entrambe le forme di sostegno e stipula il Contratto di Investimento secondo le modalità ed i termini previsti dal Fondo Competitività. Riferimento: Art. 12 “Concessione delle agevolazioni”, comma 3 e Art. 8 “Combinazione della sovvenzione con finanziamenti a valere sul Fondo di competitività”
A seguito dell’ultimazione del Progetto, la SFIRS, entro 120 giorni dal ricevimento della richiesta di erogazione del saldo e di tutta la documentazione:
- Verifica la coerenza e la congruità delle singole spese rendicontate
- Effettua il sopralluogo finale per verificare il raggiungimento dei risultati previsti
- Trasmette all’Amministrazione regionale la relazione finale; la Regione, entro 30 giorni, emette il provvedimento di concessione definitiva o di rideterminazione con eventuale revoca parziale o totale dell’agevolazione Riferimento: Art. 17 “Rendicontazione ed erogazione delle agevolazioni”, comma 9
La SFIRS fornisce il proprio supporto per garantire il monitoraggio fisico, finanziario e procedurale dell’iniziativa, acquisendo e rendendo disponibili i dati, in collaborazione con i soggetti beneficiari, attraverso i sistemi informativi previsti per l’attuazione del Programma. Su delega dell’Amministrazione regionale, può inoltre effettuare controlli presso il Soggetto beneficiario per verificare lo stato di attuazione del Progetto, il rispetto degli obblighi previsti e la veridicità delle dichiarazioni. Riferimento: Art. 18 “Controlli e monitoraggio”, commi 2 e 4
In caso di richiesta di variazione, la SFIRS:
- svolge un’istruttoria tecnica per verificare che restino validi requisiti di ammissibilità, organicità, funzionalità e le condizioni alla base dell’agevolazione;
- può chiedere chiarimenti/integrazioni, una sola volta, assegnando 15 giorni; durante tali 15 giorni il termine del procedimento è sospeso;
- comunica l’esito all’Amministrazione regionale.
Se l’istruttoria ha esito negativo, la Regione può revocare in tutto o in parte l’agevolazione ai sensi della L. 241/1990. Riferimento: Art. 15 “Variazioni”, comma 6
La SFIRS può segnalare motivatamente all’Amministrazione Regionale la necessità di procedere alla revoca parziale o totale delle agevolazioni concesse, a seguito di verifiche che rilevino difformità o irregolarità nella realizzazione del Progetto rispetto alla documentazione presentata.
Inoltre, qualora in sede di rendicontazione emergano variazioni al Progetto non preventivamente autorizzate, la SFIRS verifica se la variazione ne altera i contenuti e/o le modalità di esecuzione in modo significativo, proponendo eventualmente all’Amministrazione regionale la revoca dell’agevolazione. Riferimento: Art. 19 “Revoche e rinunce”, comma 1 e Art. 15 “Variazioni”, comma 13
Variazioni al progetto o alla compagine aziendale
- Il Beneficiario deve comunicare preventivamente alla SFIRS ogni operazione societaria rilevante (fusione, scissione, cessione/affitto di azienda o rami, cambi significativi nei soci) e ottenere l’autorizzazione della Regione.
- La SFIRS svolge un’istruttoria tecnica per accertare che restino validi i requisiti di ammissibilità, l’organicità e la funzionalità del progetto e, in caso di variazione soggettiva, l’affidabilità e la capacità del subentrante.
- Può chiedere una sola integrazione di chiarimenti/documenti, concedendo 15 giorni; in quei 15 giorni il termine del procedimento è sospeso.
- Conclude l’istruttoria e trasmette l’esito alla Regione.
- Se l’esito è negativo, la Regione revoca le agevolazioni (totale, salvo diversa disposizione in altri articoli).
Riferimento: Art. 15 “Variazioni”, commi 15 e 16
Variazioni in reti d’impresa
- Le imprese della rete devono comunicare preventivamente alla SFIRS qualsiasi variazione (operazioni societarie, rinunce), con le stesse modalità dell’art. 15.
- La SFIRS verifica che, nonostante la variazione, l’aggregazione mantenga adeguate capacità tecniche, economiche e finanziarie per realizzare il progetto e raggiungere i risultati.
- Se rinuncia una o più imprese non capofila, la loro sovvenzione viene revocata individualmente e devono restituire quanto già percepito; il progetto può proseguire se la rete resta idonea.
- La rinuncia dell’impresa mandataria non è ammessa: in tal caso l’intera agevolazione della rete viene revocata. Riferimento: Art. 16 “Disposizioni specifiche per le variazioni in caso di aggregazione”
1. Il Beneficiario deve trasmettere tutte le comunicazioni e la documentazione inerente al Progetto ammesso esclusivamente tramite l’apposito Sistema informativo per la gestione del processo di erogazione e sostegno della Regione Autonoma della Sardegna (SIPES). allegato-avviso-ci-rett…
2. Per le funzionalità non supportate dalla piattaforma, o per comunicazioni inerenti a variazioni e/o rinunce, il Beneficiario dovrà utilizzare la PEC, indirizzando:
– alla Regione Autonoma della Sardegna – Centro Regionale di Programmazione: crp@pec.regione.sardegna.it
– alla SFIRS: sfirs@legalmail.it.
Riferimento: Art. 24 “Comunicazioni” e Art. 17 “Rendicontazione ed erogazione delle agevolazioni”, comma 10
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