Bando Restituzione IRES: raggiunti 14 milioni di euro di finanziamenti alle imprese turistico-ricettive sarde
La SFIRS S.p.A. comunica che, quale gestore del Fondo per conto dell’Assessorato alla Programmazione per la restituzione a titolo provvisorio degli importi IRES, ha erogato un totale di 14 milioni di euro a sostegno del comparto turistico regionale.
30 Maggio, 2025
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Il Bando, ha rappresentato una misura strategica per rafforzare la capacità di liquidità delle imprese del settore turistico-ricettivo sardo.
L’intervento ha previsto l’erogazione di finanziamenti a condizioni di mercato corrispondenti ai 7/10 dell’Imposta sui redditi delle società (IRES) effettivamente versate negli anni dal 2017 al 2023, di competenza rispettivamente degli esercizi dal 2016 al 2022, unitamente alla concessione di contributi per l’abbattimento degli interessi.
Hanno potuto accedere al sostegno le imprese operanti nel settore turistico-ricettivo con specifici codici ATECO, tra cui:
- Alberghi e strutture ricettive
- Villaggi turistici e ostelli
- Bed & breakfast e affittacamere
- Attività di alloggio connesse alle aziende agricole e ittiche
- Aree di campeggio e strutture per camper
Il Bando è stato dotato di una dotazione complessiva di 10.600.000 euro a valere sulle risorse del bilancio regionale, di cui 3.600.000 euro per le annualità 2022, 2023 e 2024 e 7.000.000 euro derivanti dalle economie delle procedure precedentemente gestite dall’Agenzia sarda per le entrate.
La restituzione dei finanziamenti concessi è prevista entro 5 anni dalla data di stipula del contratto, con la prima quota a partire da 12 mesi dalla sottoscrizione.
La SFIRS S.p.A., quale soggetto attuatore per conto del Centro Regionale di Programmazione della Regione Autonoma della Sardegna, ha gestito l’intero processo di istruttoria e valutazione delle domande secondo una procedura valutativa a sportello.
L’iniziativa si è inserita nella strategia regionale di sostegno al settore turistico, con ricadute positive attese non solo per le imprese direttamente beneficiarie, ma per l’intera filiera turistica sarda. Il rafforzamento della capacità di liquidità delle strutture ricettive contribuisce infatti a supportare gli investimenti e la competitività del comparto.
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