Convegno Sfirs “La finanza trasforma il territorio, l’impresa al centro”, l’assessore Meloni: “Un nuovo corso e una visione moderna del rapporto fra pubblico e privato per costruire una rete solida per lo sviluppo”
Si è tenuto il 27 novembre al T Hotel di Cagliari il convegno “La finanza trasforma il territorio, l’impresa al centro“, il primo evento organizzato dal nuovo Consiglio di amministrazione della Società finanziaria della Regione Sardegna (SFIRS), nominato lo scorso luglio, e dal suo nuovo presidente Riccardo Barbieri.
02 Dicembre, 2025
2 minuti
Nel suo intervento istituzionale, il vicepresidente e assessore del Bilancio e della Programmazione Giuseppe Meloni ha portato i saluti della presidente Todde e ha illustrato “i quattro punti chiave del nuovo corso che la Giunta vuole imprimere alla sua società in house dedicata al finanziamento delle imprese. “È un passaggio strategico che vogliamo fondare, come primo punto, sulla modernizzazione del sistema finanziario regionale con procedure più rapide e non solo limitato a gestire i bandi ed erogare risorse pubbliche, come secondo punto, vogliamo che la finanza cosiddetta complementare sia al centro delle scelte politiche;, come terzo punto – ha proseguito Meloni – la Sfirs deve avere un nuovo ruolo, deve passare da erogatore di fondi a struttura di sviluppo: insieme al Centro regionale di programmazione (Crp) deve essere il luogo delle soluzioni per le imprese; e, come ultimo punto, deve costruire un sistema di opportunità che trattiene e attrae le imprese sul nostro territorio. Insomma – ha concluso Meloni – il nuovo corso della Sfirs deve avere una visione moderna in cui il settore pubblico e privato collaborano per costruire una rete solida per lo sviluppo di tutta la Sardegna”.
Dopo di lui, il presidente di Sfirs Riccardo Barbieri ha illustrato la storia della Sfirs, “dal 1962 come gestore delle partecipazioni della Regione e poi dal 2009 società in house che ha quasi abbandonato il credito e ha solo gestito i bandi”. Il “punto centrale per noi – ha proseguito Barbieri – deve essere quello di affrontare le difficoltà nell’incontro fra domanda e offerta alle imprese”, illustrando poi “i nuovi appuntamenti annuali sulla finanza” per “aprire un nuovo corso orientato a gestire la finanza complementare, non solo per migliorare la gestione dei bandi”. “Lo vogliamo fare – ha continuato Barbieri – mettendo al primo posto l’accoglienza e l’ascolto dei fabbisogni delle imprese e per questo a gennaio apriremo una sede apposita a Sassari per imprese del Nord Sardegna. Vogliamo poi essere il corner regionale di riferimento fra pubblico e privato, e vogliamo essere investitori “pazienti” per sopperire alle difficoltà del mercato e, infine, essere generatori di impatto misurabile”, ha concluso il presidente della Sfirs.
Il convegno poi si è sviluppato con vari panel dedicati al contesto globale per concentrarsi sul rapporto tra finanza e territorio e i nuovi strumenti della finanza alternativa, già usati anche in Sardegna, ad esempio, nel programma europeo Just Transition Fund per il Sulcis Iglesiente, illustrati dalla direttrice generale del Crp Elisabetta Neroni. Sono seguiti interventi dei vari stakeholder dell’economia locale e nazionale, a completare una mattinata importante per lo sviluppo della finanza e dell’economia della Sardegna.
Ultimo aggiornamento
2 Dicembre, 2025
Sfirs Sardegna